Vi siete mai chiesti perché è importante piantare gli alberi in città? Non si tratta solamente di una scelta estetica e di arredo urbano, ma riguarda soprattutto il benessere delle persone e dell’ambiente che ci circonda.
È infatti noto che gli alberi siano una preziosa fonte di ossigeno e che aiutino a migliorare la qualità dell’aria, assorbendo CO2 e sostanze inquinanti, ma forse pochi immaginano che con la loro presenza contribuiscano a diminuire la temperatura dell’aria fino a 8°C, a ridurre in modo significativo l’utilizzo del condizionatore e facciano risparmiare anche sulle bollette del riscaldamento.
Tutti buoni motivi per piantare nuovi alberi in città e nelle aree circostanti, in modo da rendere gli spazi urbani più vivibili, green e certamente sostenibili dal punto di vista ambientale.
Gli alberi in città ricoprono un ruolo strategico, perché rappresentano una fonte di ricchezza e possono donare benessere sotto molti punti di vista.
Innanzitutto, gli alberi svolgono un’importante funzione ecologica e aiutano a migliorare la biodiversità nelle aree metropolitane, dando rifugio a insetti e animali, ma anche mantenendo in equilibrio le risorse naturali, ad esempio filtrando l’acqua con le radici e tenendo sotto controllo i livelli di umidità nell’aria.
Dal punto di vista climatico, gli alberi in città mitigano gli effetti negativi dell’inquinamento, riducendo i livelli di inquinanti e rilasciando ossigeno con un significativo miglioramento della qualità dell’aria. Inoltre, nei periodi più caldi dell’anno, svolgono una funzione termoregolatrice, evitando che le città si surriscaldino eccessivamente.
Le città più green godono anche di un minore inquinamento acustico, grazie alla capacità fonoassorbente degli alberi e sono più protette dai fenomeni idrogeologici, perché le radici degli alberi trattengono il terreno e possono prevenire frane, smottamenti e crolli lungo gli argini dei fiumi.
Infine, non si può sottovalutare il lato estetico degli alberi in città, perchè rendono più gradevole il paesaggio e, di conseguenza, aiutano a migliorare il benessere psicofisico dei cittadini e la qualità della loro vita nelle aree urbane.
Una città ricca di aree verdi è certamente più sostenibile, sana e vivibile. Bisognerà quindi iniziare a considerare gli alberi in città una vera risorsa di valore da proteggere e salvaguardare per riportare armonia e benessere anche nelle aree più inquinate e densamente popolate.
Gli alberi in città sono fondamentali, ma non tutti sono adatti a qualsiasi ambiente urbano. Serve quindi uno studio e una pianificazione attenta, in modo da scegliere le specie arboree più idonee e progettare città che siano più sane e con un ridotto impatto ambientale.
Da uno studio condotto nel 2022 dalle Università di Milano e Firenze in alcune “città laboratorio”, come Rimini e Cracovia, è emerso che aghifoglie e latifoglie hanno una maggiore capacità di accumulare sostanze inquinanti per la presenza di fitti peli sulle foglie e sui rami, e cere sulla superficie esterna della pianta.
Tra gli alberi più indicati per contenere l’inquinamento in città, ci sono l’acero riccio, la betulla, il cerro, il cipresso, gli abeti e i pini marittimi, ma anche piante antichissime come il ginkgo biloba e il bagolaro.
Si è anche notato che alcune specie sono più “performanti” e riescono ad assorbire una maggiore quantità di inquinanti se vengono poste lungo le strade più trafficate, anziché in parchi e giardini. Inoltre, per creare una vera barriera contro le polveri sottili, allo scopo di proteggere pedoni e ciclisti, si dovrebbe valutare la piantumazione sia di alberi ad alto fusto sia di arbusti, oltre a progettare ampie aree con prati o piante tappezzanti e sistemi di drenaggio efficienti, che favoriscano l’eliminazione degli inquinanti e creino un ambiente adatto alla crescita delle piante.
Lo studio ha evidenziato che per salvaguardare la biodiversità e limitare il più possibile la diffusione di insetti o agenti patogeni, in città è necessario piantare diverse tipologie di alberi, tenendo sempre conto dello scopo per cui vengono fatti gli impianti, del luogo prescelto e delle condizioni climatiche. Per questo motivo è sempre preferibile scegliere varietà compatibili con il territorio in cui verranno piantumate, considerando tutti i fattori ambientali e che le zone di crescita degli alberi potrebbero variare con il tempo.
Gli alberi in città sono necessari un po’ ovunque, non solo come abbellimento ed elemento estetico, ma soprattutto per la loro funzione ecologica e per creare un vero ecosistema urbano, che porti benefici evidenti all’ambiente e alla qualità della vita dei cittadini.
La presenza di alberi e piante in città è dunque fondamentale nei luoghi maggiormente frequentati dalle persone, creando dei veri “polmoni verdi” in parchi, giardini e luoghi di ritrovo e aggregazione, ma anche lungo le strade più trafficate e i percorsi ciclabili e pedonali.
Gli alberi ad alto fusto sono l’ideale per gli istituti scolastici, perché garantiscono aree ombreggiate, ma sono anche perfetti per svolgere attività didattiche all’aperto, favorendo la nascita di una nuova consapevolezza green nelle nuove generazioni.
Nelle aree limitrofe agli ospedali, sarebbe utile creare “giardini sensoriali”, che aiutino a sviluppare l’utilizzo dei cinque sensi e permettano ai pazienti e ai loro accompagnatori di sostare e godere del contatto con la natura, gli alberi e i fiori.
È anche importante che il verde venga integrato nelle strutture degli edifici nuovi o già esistenti, ad esempio incentivando la realizzazione di tetti e pareti ricoperte di piante o la creazione di piccoli orti e giardini urbani su terrazzi e balconi. Questo permetterebbe una maggiore diffusione del verde, ripensando le città in un’ottica più green, massimizzando i benefici e riducendo gli effetti negativi dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.
Alcune aree metropolitane italiane, come Genova, Firenze e Reggio Calabria stanno attuando già da qualche anno un piano di riqualificazione e piantumazione di nuovi alberi in città con ottimi risultati dal punto di vista della qualità dell’aria e del benessere dei cittadini.
Si spera che presto anche altre città seguano il loro esempio, creando un sistema virtuoso ed ecosostenibile, che porti benefici a tutti i cittadini e all’ambiente.