Il miele è un alimento naturale preziosissimo e dalle molteplici proprietà. Il suo consumo moderato all’interno di una dieta bilanciata può portare a notevoli benefici per il benessere di tutto il corpo. Infatti, numerosi studi scientifici hanno dimostrato la validità delle sue proprietà medicinali e soprattutto la sua capacità di donare energia utile per superare l’affaticamento e gli sforzi fisici.
Sin dalla preistoria, le comunità umane si sono occupate della raccolta del miele, inizialmente cercando gli sciami selvatici e successivamente con tecniche di allevamento sempre più avanzate, ma già nell’Antico Egitto veniva utilizzato per curare disturbi gastrici, scottature e ferite. I Romani furono tra i primi ad utilizzare il miele in cucina e nella cosmesi, oltre che come medicinale, e nei Paesi Mediorientali veniva considerato un potente afrodisiaco e simbolo di bellezza, bontà e virtù. Con l’avvento dello zucchero, il suo consumò diminuì, ma nel Novecento venne nuovamente valorizzato e si cominciò a studiarne la composizione per capire la provenienza del polline e selezionare i mieli qualitativamente migliori.
Attualmente sono state riconosciute circa 300 varietà diverse di miele, ognuna con le sue specifiche proprietà organolettiche e comprovati effetti antinfiammatori, antimicrobici, antiossidanti e antitumorali, ma non tutto è stato ancora scoperto e gli studi sono ancora in corso.
Le proprietà del miele sono davvero molteplici e la sua assunzione giornaliera può essere una vera fonte di benessere sia a livello fisico, sia mentale. Gli studi scientifici stanno man mano confermando, ciò che gli uomini sanno del miele da circa 8000 anni, anche se quotidianamente vengono scoperte altre sue caratteristiche sempre più sorprendenti.
Tradizionalmente, si ritiene che un cucchiaino di miele al giorno, al posto dello zucchero, possa innanzitutto migliorare l’aspetto della pelle, rendendola più luminosa, idratata e priva di impurità. Questo aspetto è stato avvalorato da diverse ricerche in ambito scientifico, che hanno confermato le proprietà antiossidanti del miele, il quale agisce principalmente sui radicali liberi, primi responsabili dei processi d’invecchiamento, di malattie e di danni all’organismo. È bene sapere che per godere di tutti i vantaggi del miele è preferibile consumarlo allo stato grezzo e che la maggiore percentuale di antiossidanti è contenuta nel miele di colore più scuro.
Contrasta la diffusione dei batteri
Il miele contiene anche una percentuale rilevante di perossido di idrogeno, normalmente conosciuto come acqua ossigenata, il quale svolge un’importante funzione antimicrobica e disinfettante, contrastando la proliferazione dei batteri. Sembra che, tra tutte le tipologie di miele presenti sul mercato, il miele di Manuka sia il più efficace nel prevenire le infezioni da Escherichia coli e Staphylococcus aureus, uno dei batteri più pericolosi, perché può provocare patologie cutanee, ma anche polmoniti e infezioni cardiache e ossee.
Per quanto riguarda le sue proprietà antitumorali, il miele riesce a ridurre l’accrescimento delle cellule cancerogene, limitandone la crescita e favorendo il normale processo di apoptosi. Oltre a ciò, grazie alla presenza di fenoli e flavonoidi, il miele favorisce la guarigione dei tessuti danneggiati dalle infiammazioni, aumentando e potenziando le difese immunitarie. Questa straordinaria proprietà era già nota nell’antichità, quando gli uomini usavano il miele per prevenire la diffusione delle infezioni e favorire la guarigione delle ferite con una più rapida rigenerazione dei tessuti.
Consumare il miele in quantità moderata, aiuta a prevenire e lenire alcuni tra i disturbi gastrici più diffusi, come il gonfiore e il dolore addominale, le gastriti, le duodeniti e le ulcere gastriche, causate da agenti patogeni come il rotavirus, che proliferano nel tratto intestinale. Inoltre è stato dimostrato che diarree, gastroenteriti e problemi di stitichezza possono essere risolti più in fretta, assumendo il miele in modo costante e controllato.
La tosse notturna è un disturbo particolarmente fastidioso, che colpisce soprattutto i bambini, disturbandone il riposo. Uno studio condotto in Israele su un campione di 300 bambini ha dimostrato che il miele è il trattamento più efficace per contrastare la tosse, in particolare durante la notte, e che favorisce il riposo, grazie a un incremento dei livelli di insulina nel sangue, i quali favorirebbero il rilascio di serotonina, un ormone che facilita l’addormentamento e il sonno.
Gli sportivi e le persone che svolgono attività faticose dal punto di vista fisico e mentale dovrebbero assumere miele con costanza per avere una carica di energia quasi inesauribile. Il miele è un energetico naturale completo, perché, oltre a contenere zuccheri come fruttosio e glucosio, è un’importante fonte di Sali minerali, vitamine e proteine.
La sua composizione rende il miele un dolcificante decisamente più sano ed equilibrato dello zucchero e una fondamentale riserva di carboidrati, utile per superare gli sforzi più intensi dal punto di vista psicofisico. Infatti, gli zuccheri del miele vengono facilmente assimilati dall’organismo, ma hanno anche un effetto prolungato, che aiuta a mantenere alti i livelli di energia.
Le persone che svolgono attività stressanti e particolarmente faticose dal punto di vista intellettuale, possono beneficiare del contenuto di polifenoli, per attenuare gli stati d’ansia e depressione. Inoltre, è stato scoperto che il miele di tualang aiuterebbe a migliorare l’apprendimento e la memoria, grazie a un minore stress ossidativo delle aree del cervello deputate all’apprendimento e a un migliore equilibrio ormonale.
Le persone affette da diabete di tipo I e II possono consumare il miele in quantità sempre moderate e previo consulto con il proprio medico curante. Il fruttosio contenuto in alcuni tipi di miele ha indici glicemici decisamente più bassi rispetto al normale glucosio e saccarosio, ma il miele va comunque consumato con estrema cautela e senza mai esagerare nel dosaggio, perché si tratta comunque di uno zucchero difficilmente assimilabile dall’organismo dei diabetici.
In conclusione, il miele è sicuramente utile, sano e importante per la nostra salute sotto tantissimi aspetti, ma va consumato in modo adeguato e senza esagerare per il alto valore energetico.