Earth Day 2022 per un cambiamento e un futuro più sostenibile

L’Earth Day è la manifestazione più importante a livello mondiale che riguardi i temi ambientali. Lo scopo principale di questo evento globale è sensibilizzare i governi e le popolazioni di ogni angolo del Pianeta sull’importanza di salvaguardare l’ambiente naturale, la biodiversità e la sostenibilità dei sistemi economici e sociali.

Questa iniziativa, che ormai è arrivata alla 52° edizione, è nata da un’idea di John McConnell, un attivista per la pace e l’ecologia, il quale, nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, propose una giornata per celebrare la Terra e per promuovere la pace. Una ricorrenza speciale che serve a ricordare all’umanità quanto sia importante preservare il Pianeta. In Italia, l’Earth Day si celebra dal 2007 con numerosi eventi a tema ambientale e spettacoli, incontri, laboratori per bambini e ragazzi.

Il tema scelto per quest’anno è “Investi sul nostro Pianeta” e vuole mettere l’accento su quanto sia importante promuovere e sostenere i progetti economici più sostenibili e le aziende che si impegnano a limitare il proprio impatto ambientale con iniziative rivolte alla salvaguardia della natura e dell’ambiente.

 

Fronteggiare la crisi climatica per salvare la Terra

Il vero cambiamento nasce dalle piccole azioni quotidiane, che possono avere conseguenze significative sulla salute dell’intero Pianeta e soprattutto sul raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale.

Se si vogliono ottenere risultati tangibili e un rallentamento della crisi climatica, gli esperti concordano che sia necessario azzerare le emissioni di gas serra entro la metà di questo secolo, così da mantenere il surriscaldamento globale al di sotto di 1.5°C. Un proposito ambizioso, ma ormai imprescindibile se si vuole ridurre il rischio di nuove pandemie e degli effetti sempre più catastrofici dei cambiamenti climatici.

Un ottimo punto di partenza è sicuramente ripensare e rivalutare le proprie abitudini di consumo, in particolare per quanto riguarda l’acquisto di cibi e materie prime.

Fortunatamente, si stanno registrando piccoli passi avanti in questo senso, soprattutto in Italia. Infatti, secondo un sondaggio del Censuwide, negli ultimi anni in Italia si è registrata una nuova tendenza verso gli acquisti di prodotti locali, biologici e a chilometro zero, che denota una maggiore sensibilità della popolazione verso i temi ecologici e ambientali.

Una chiara manifestazione del maggiore senso di responsabilità dei consumatori italiani nei confronti dell’ambiente e della sua tutela, a partire dalla spesa quotidiana, cercando di limitare gli sprechi, l’inquinamento e cambiando il proprio approccio nei confronti dei prodotti alimentari.

Una buona organizzazione della spesa e un’attenzione alla riduzione degli sprechi possono non solo limitare gli effetti negativi sul Pianeta, ma anche costituire un notevole vantaggio in termini economici, di qualità e di sostegno alle comunità locali.

Oltre a ciò, è necessario pensare a come ridurre l’impatto del packaging sulla quantità di rifiuti e limitarne il più possibile la diffusione, puntando sugli acquisti di prodotti alla spina o in confezioni riciclabili e compostabili. Inoltre, è corretto incentivare i materiali riutilizzabili e compostabili, evitando l’usa-e-getta o le confezioni monouso di piccole dimensioni, perché producono una quantità impressionante di rifiuti non riciclabili.

Infine, è bene tenere conto che la natura ha i suoi ritmi e i suoi cicli naturali e che i prodotti coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica sono rispettosi dell’ambiente, e che se si acquista cibo locale, a chilometro zero e dalla filiera corta, si potrà contare su una maggiore freschezza e qualità, sostenendo le aziende agricole con vantaggi economici e sociali per tutto il territorio.

 

Eventi, spettacoli e manifestazioni in tutta Italia

Il Villaggio per la Terra è il format principale che ha guidato le manifestazioni dell’Earth Day in Italia. È stato allestito a Roma in due location nelle giornate che hanno preceduto e seguito il 22 aprile e ha visto protagonisti numerosi artisti, esperti e personaggi del mondo dello sport, che hanno animato un fitto calendario di celebrazioni, incontri istituzionali, corsi, spettacoli ed eventi sportivi, oltre alla creazione di un Parco della biodiversità e laboratori dedicati a bambini e ragazzi.

Tra le iniziative multimediali più significative, c’è sicuramente #Onepeopleoneplanet, nata durante la pandemia del 2020 come una vera maratona virtuale in diretta streaming dalle 8.30 alle 22.30 sulla piattaforma RaiPlay a cui sono state invitate a partecipare tutte le scuole a partire dagli istituti per l’infanzia fino alle scuole secondarie di primo e secondo grado per sensibilizzare le nuove generazioni ai temi ambientali. Sono intervenute molte personalità del mondo dello spettacolo, scientifico, politico e culturale, tra cui il fisico del CNR Antonello Pasini. La maratona è terminata con un bellissimo concerto del musicista Giovanni Allevi, il quale ricopre anche il ruolo di ambassador dell'Earth Day European Network.

Infine, in occasione di questa edizione della Giornata della Terra, il WWF e P&G hanno annunciato che nel corso di quest’anno verranno realizzate 24 nuove Aule Natura e un totale di 36 aree verdi nelle scuole, in cui gli studenti potranno seguire le lezioni, stando all’aperto e riconquistando un nuovo rapporto con l’ambiente. Un luogo di condivisione, delimitato da elementi naturali, in cui si possano creare dei micro-ecosistemi naturali, che permettano l’osservazione di diverse forme viventi e offrano rifugio a piccoli animali, in particolare insetti e uccelli.

 

L’Earth Day, un’occasione importante per pensare al futuro della Terra

Gli organizzatori dell’Earth Day in tutto il mondo sono convinti che questo sia il momento giusto per cambiare i modelli di business globali, il clima politico e per aiutare le nuove generazioni a costruire un mondo più sano, pulito e sostenibile. 

Se si agisce in tempi brevissimi, è ancora possibile riparare i danni fatti finora e creare un mondo dove la natura non venga solo sfruttata per fini economici, ma sia la vera protagonista di tutte le decisioni, dalle scelte quotidiane di ogni singolo cittadino a quelle a livello globale.

Il tempo a disposizione inizia a scarseggiare, ma si può fare ancora molto, incoraggiando e promuovendo le risorse energetiche rinnovabili e la riforestazione, incentivando la raccolta differenziata dei rifiuti e il loro riciclo, attuando i principi di sostenibilità in modo concreto e tangibile e realizzando una vera giustizia climatica che coinvolga tutti i cittadini e i Paesi del mondo, senza distinzione di possibilità economiche.

Pubblicato in: Ricorrenze

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