Erbe spontanee e fiori possono diventare un ottimo ingrediente per preparare piatti sfiziosi, fantasiosi e saporiti. L’importante è saper riconoscere le varietà commestibili e soprattutto raccogliere le erbe spontanee e i fiori lontano dalle zone più inquinate e contaminate da possibili agenti chimici.
Per non correre rischi, è bene imparare a riconoscere le erbe edibili, magari facendosi accompagnare da un esperto, che sappia distinguere le erbe buone da quelle tossiche e dannose per la salute.
In questi ultimi anni, in Italia si sta diffondendo una nuova pratica, chiamata foraging, una vera riscoperta della bellezza di andare alla ricerca di erbe spontanee, foglie e fiori da utilizzare in cucina. Una nuova passione che ha avuto origine nei Paesi Scandinavi e che oggi coinvolge sempre più persone, in una continua sperimentazione di sapori nuovi e antichi allo stesso tempo.
L’”andar per erbe” era una prassi normale per i nostri antenati, che per necessità e conoscenze tramandate dalle generazioni precedenti, utilizzavano ciò che la natura offriva spontaneamente, evitando anche la fatica di dover zappare, seminare e coltivare. Con il passare del tempo e la comodità di trovare il cibo comodamente nei banchi del supermercato, questa antica tradizione è praticamente scomparsa e sempre meno persone sono ora in grado di raccogliere autonomamente le erbe spontanee e i fiori.
Grazie al foraging e a un sempre maggiore interesse nei confronti dell’alimentazione basata su ingredienti sani e salutari, si è scoperto che molte erbe spontanee e fiori possiedono proprietà benefiche per la salute e, in alcuni casi, sono dei veri e propri superfood dalle caratteristiche purificanti e disintossicanti.
Dopo aver raccolto le erbe spontanee e dei fiori, rispettandone la sua crescita e l’ambiente che la circonda, le piante possono essere utilizzate come materia prima in pietanze dolci e salate o come ingrediente per insalate dall’aspetto e dal sapore molto particolare.
Tra le erbe più comuni e facili da trovare ci sono gli asparagi selvatici, ideali per frittate e risotti, il crescione, perfetto per condire le piadine e preparare tortini di verdura, la mentuccia dal profumo fresco e inebriante, la cicoria e la rucola selvatica dal sapore leggermente piccante. Il tarassaco è un eccellente diuretico e un ottimo alleato del sistema immunitario, mentre l’ortica è ricchissima di vitamine e favorisce la digestione.
Per quanto riguarda i fiori, la malva può essere utilizzata per gustose insalate e omelette, ma anche per preparare tisane lenitive e drenanti, il trifoglio rosso e bianco è molto utile per le donne in menopausa ed è un eccezionale antinfiammatorio, mentre le viole sono perfette per accompagnare una deliziosa panna cotta.
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Il Borgo Quercelle del cofanetto Assaggi di Natura si trova a Pontelandolfo in provincia di Benevento. Un antico borgo contadino, dove è possibile immergersi nella pace dei boschi e riscoprire la bontà di piatti tipici locali, preparati con ingredienti del territorio, erbe spontanee e fiori.
L’Agriturismo Cascina Selva , contenuto nel box Scappatelle di Natura, si trova nel cuore del Parco del Ticino, ideale per chi cerca la pace di un ambiente incontaminato e la buona cucina tradizionale dai gusti semplici e naturali.
Infine, per una vera esperienza di gusto tra natura e relax, il luogo perfetto è l’Agriturismo Via del Campo dell’idea regalo EquoGusto. Questo piccolo agriturismo, si trova a Barboni, un tipico borgo di montagna, dove i sapori più autentici si fondono con la bellezza di un territorio incontaminato.
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