Turismo e territorio, un nuovo modo di viaggiare

Negli ultimi anni, si sta facendo strada un nuovo modo di viaggiare più lento e sostenibile, dove il legame tra turismo e territorio è diventato fondamentale. Sempre più turisti cercano mete inedite, fuori dai soliti schemi turistici, in cui immergersi totalmente nella cultura del luogo, entrando in empatia con le persone e le loro tradizioni più radicate.

Il viaggio diventa un’esperienza emozionante, alla ricerca delle ricchezze non solo artistiche e paesaggistiche, ma anche culturali e umane, e un’opportunità per entrare in contatto con l’identità più autentica e profonda di un luogo e dei suoi abitanti, dal punto di vista estetico, emotivo e intellettuale.

In questo modo, l’attività turistica acquista un valore di conoscenza reciproca per gli ospitanti e i turisti, e favorisce lo sviluppo economico e sociale in modo più continuativo e prolungato nel tempo. Questa nuova tipologia di proposta turistica crea un circolo virtuoso di cooperazione e collaborazione tra i vari operatori e i loro ospiti, i quali si sentono maggiormente coinvolti e interessati ad apprezzare e conoscere le bellezze del territorio e le realtà locali.

Un turismo più sostenibile e responsabile legato al territorio

La necessità di trovare mete e offerte turistiche che siano più legate al territorio e alle sue tradizioni, ha reso i turisti più interessati, consapevoli e responsabili nei confronti delle località e delle culture dei luoghi che andranno a visitare.

Questa nuova tendenza è nata negli anni Ottanta e per lungo tempo ha riguardato un numero limitato di viaggiatori amanti dell’avventura e delle mete più insolite, mentre negli ultimi anni sta diventando un fenomeno sempre più diffuso e apprezzato, anche da quei turisti che, fino a poco tempo fa, preferivano le località più gettonate e affollate. In Italia, l’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR), rifacendosi alle dichiarazioni internazionali, ha redatto una Carta per l’ospitalità responsabile, una Carta per il turismo sostenibile e una Carta Etica per il Turismo Scolastico, in cui vengono esplicitati gli aspetti pratici e operativi dell’attività turistica. Nel 2015 l’importanza di un turismo sostenibile è stata riconosciuta anche dall’ONU, che l’ha inserito fra gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Si tratta di un nuovo atteggiamento più consapevole che richiede comportamenti più rispettosi nei confronti dell’ambiente e delle culture locali, secondo principi di equità sociale ed economica, con una particolare attenzione a non deteriorare e impoverire il territorio ospitante, ma di svilupparlo apportando nuove risorse, maggiore benessere e distribuendo in modo più diffuso i ricavi.

Inizialmente, i principi del turismo sostenibile e responsabile sono stati applicati maggiormente ai paesi in via di sviluppo, dove si concentrano la maggior parte del patrimonio ambientale del Pianeta, ma anche le popolazioni più in difficoltà e sfruttate dal punto di vista economico. L’ecoturismo è quindi diventato uno strumento per integrare le politiche di sviluppo economico dei territori più disagiati. Il concetto di sostegno alle economie locali e salvaguardia del patrimonio naturale e culturale si è gradualmente esteso anche a territori più sviluppati, dove è comunque necessario proteggere gli ecosistemi e le culture indigene delle destinazioni turistiche dall’eccessivo sfruttamento e depauperamento, rispettando le comunità locali, acquistando prodotti del territorio ed evitando di danneggiare i luoghi in cui si soggiorna.

Un ulteriore aspetto di cui tenere conto, come confermato dal rapporto dell’Unione Europea “Consumption and Environment 2012”, è che il turismo è il quarto fattore di impatto ambientale per i consumi legati all’alimentazione, alla costruzione di strutture ricettive e alla mobilità. Infatti, i trasporti legati al turismo determinano circa l'8% delle emissioni di gas serra. È quindi fondamentale che questi dati vengano interpretati correttamente, in modo che il turismo diventi una vera opportunità di crescita per le economie locali, di valorizzazione di territori e paesaggi, di recupero di siti archeologici e di mantenimento di tradizioni che racchiudono in sé millenni di storia e cultura.

Un’opportunità per i piccoli borghi

L’Italia è il Paese più apprezzato al mondo per le sue città d’arte, ma è anche un territorio fatto di mille borghi e tradizioni locali, il cui ruolo è stato per lungo tempo marginale e che, grazie al turismo sostenibile e responsabile, sta assumendo un valore sempre maggiore.

La valorizzazione di un territorio è un processo complesso, perché deve coniugare una serie di aspetti e fattori. Si deve valorizzare l’appartenenza ad una determinata comunità con la sua cultura, le sue tradizioni e i suoi usi e costumi insieme al suo patrimonio artistico e alle esperienze enogastronomiche, collaborando attivamente con gli enti locali, le associazioni di promozione territoriali, le imprese e le infrastrutture con l’obiettivo principale di salvaguardare le risorse ambientali, faunistiche, culturali e paesaggistiche. Tutti questi elementi costituiscono l’identità del territorio e devono lavorare in sinergia, perché il processo risulti efficace e porti risultati concreti. Un’attenta pianificazione diventa quindi indispensabile per una strategia comune che definisca gli obiettivi e le azioni da intraprendere.

Si può creare interesse per un particolare territorio in diversi modi. Uno dei più efficaci è la promozione di eventi e manifestazioni, che mettano in luce le peculiarità di un particolare borgo attraverso le sue tradizioni. L’infiorata di Spello è diventata una delle manifestazioni più attese dai turisti che intendono visitare questo piccolo borgo umbro in tutta la sua bellezza, così come la Festa dello Speck di Funes, che in pochi anni è diventata un evento imperdibile per gli amanti delle tradizioni culinarie altoatesine.

Nelle Dolomiti, da qualche anno si sta puntando molto sulle esperienze a contatto con la natura, realizzando case e strutture sugli alberi, che permettano di vivere il bosco in maniera totalmente nuova e originale, mentre in Friuli Venezia Giulia stanno riscuotendo un notevole successo gli itinerari a cavallo, perfetti per scoprire paesaggi e piccoli borghi con ritmi lenti e rilassati.

Non possono mancare i piccoli e grandi luoghi di culto e i pellegrinaggi, dove alla spiritualità più intima e profonda, si unisce un immenso patrimonio di arte sacra e bellezze storico artistiche. I Sacri Monti UNESCO sono un esempio di quanto la religiosità possa essere legata al territorio e alle sue tradizioni.

Infine, turismo e territorio trovano il loro connubio perfetto nella valorizzazione dei borghi attraverso l’enogastronomia, uno dei principali punti d’attrazione a livello internazionale. La scoperta dei sapori e dei piatti tradizionali diventa un complemento indispensabile per il rilancio turistico dei territori, perché avvicina i turisti alle comunità locali in modo semplice e piacevole. La Strada del Prosecco tra Conegliano e Valdobbiadene ha saputo unire al fascino magico dei suoi territori, percorsi, eventi, esperienze e attrattive turistiche di grande suggestione e interesse, tanto da attirare visitatori e turisti da tutto il mondo.

Un turismo sempre più responsabile, sostenibile e attento al territorio offre grandi opportunità di crescita e sicuramente rappresenta il futuro per molti piccoli borghi che potranno crescere e rinascere nei prossimi anni.

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Equotube promuove il turismo responsabile e sostenibile con diverse proposte di viaggio, dove turismo e territorio si incontrano per creare esperienze uniche e coinvolgenti.

Il cofanetto Italia da Scoprire è perfetto per esplorare le bellezze del nostro territorio con le sue tradizioni e le sue particolarità. A pochi chilometri da Gubbio si trova il meraviglioso Agriturismo Guinzano, immerso tra i boschi che si distendono sulle colline umbre. Un antico casale ristrutturato, curato nei minimi particolari, ricreando un ambiente caldo e confortevole.

Per una vera vacanza è ottima l’idea regalo Ecovacanze da Oscar, con le sue tante proposte ed esperienze indimenticabili. In Piemonte si può soggiornare al B&B Poesie di Viaggio nel cuore più autentico del Canavese e a contatto con la natura del Lago di Candia.

Per chi vuole scoprire le bellezze del territorio toscano a ritmi lenti e rilassanti, l’ideale è il BioAgriturismo Lucatello del pacchetto Soggiorno Responsabile, in cui assaporare la tipica cucina del territorio e vivere a stretto contatto con la natura e gli animali della fattoria didattica.

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Pubblicato in: Turismo e Territorio

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