Visitare i Borghi più Belli d’Italia per scoprire l’Italia più autentica

Il territorio italiano è costellato da tantissimi borghi, in cui viene custodito un patrimonio storico, culturale e artistico unico al mondo. Dal 2001, l’Associazione de I Borghi più Belli d’Italia, grazie al sostegno della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), si propone di valorizzare le tradizioni, la storia e la cultura dei piccoli centri abitati italiani, spesso dimenticati e fuori dai grandi flussi turistici.

La situazione di marginalità, e a volte di isolamento, è la causa più frequente di spopolamento e abbandono per mancanza di servizi e risorse, ma soprattutto di interessi economici legati al turismo. L’obiettivo principale dell’Associazione de I Borghi più Belli d’Italia è invece far riscoprire la bellezza delle piccole località, valorizzando e recuperando gli aspetti architettonici, culturali e artistici, ma soprattutto creando opportunità per le persone, che le spingano a ritornare a vivere, visitare e lavorare nei piccoli centri abitati, in un nuovo modello di vita più sostenibile e responsabile.

Per entrare a far parte del circuito e utilizzare il marchio nel tempo, i Comuni devono soddisfare i requisiti di qualità previsti dalla Carta di Qualità e dal Regolamento dell’Associazione, in modo da essere sempre un esempio virtuoso e portare avanti progetti di recupero, valorizzazione e promozione del territorio e delle sue bellezze.

Come vengono selezionati i Borghi più Belli d’Italia

I centri storici dei comuni, le frazioni o i borghi antichi possono presentare la propria candidatura per essere ammessi all’interno dell’Associazione, ma devono soddisfare ben 72 parametri che li identifichino come borghi da salvaguardare e promuovere.

Innanzitutto, un requisito fondamentale è il numero di abitanti, che non deve superare i 2000 residenti nel borgo e i 15000 nell’intero comune. Oltre a ciò, almeno il 70% degli edifici storici deve essere stato costruito prima del 1939.

La qualità del patrimonio è altrettanto importante e riguarda sia l’impianto urbanistico, che deve essere compatto, accessibile e rispettoso del rapporto con l’ambiente circostante, sia l’aspetto architettonico, ovvero l’armonia e l’omogeneità degli edifici, dei materiali, delle aperture e degli elementi decorativi, come stucchi, frontoni e insegne.

Dal punto di vista di promozione del territorio, il borgo deve mettere in atto misure appropriate per la valorizzazione del proprio patrimonio, ad esempio limitando l’accesso alle automobili, rinnovando e abbellendo le facciate degli edifici, studiando con attenzione l’arredo urbano e l’illuminazione, e curando le proprie aree verdi.

Lo sviluppo turistico è la vera risorsa che può portare alla rinascita dei piccoli borghi, pertanto vanno create e valorizzate le strutture turistiche e alberghiere presenti sul territorio, le attività artigianali e commerciali, le attività presenti anche nei comuni limitrofi e le istituzioni culturali. Inoltre, sono necessari punti informativi, a cui i visitatori si possono rivolgere per organizzare le proprie visite, materiali informativi, come guide, siti web e opuscoli, e una segnaletica informativa che aiuti ad orientarsi nei percorsi di visita.

Infine, i borghi devono predisporre spazi adatti ad ospitare feste, eventi e manifestazioni originali e soprattutto di qualità.

Se il borgo possiede i requisiti, che verranno costantemente monitorati, e supera la selezione, potrà entrare a far parte del circuito ed esporre il relativo marchio, che lo renderà riconoscibile e prestigioso. Attualmente, l’Associazione comprende 330 Borghi di cui 12 sono stati ammessi alla fine del 2021 e ben 900 Comuni hanno richiesto di essere valutati. Sebbene l’iter sia complesso e la selezione molto severa, poter appartenere all’Associazione è sicuramente un’occasione imperdibile di sviluppo economico e sociale.

Dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, un viaggio nell’Italia dei borghi

Il turismo di prossimità, sostenibile e responsabile si coniuga perfettamente con la filosofia dei Borghi più Belli d’Italia e negli ultimi anni sempre più località sconosciute, insolite e particolari sono entrare a far parte del circuito, beneficiando di questo nuovo modo di viaggiare che privilegia la lentezza e la ricerca dell’autenticità e delle tradizioni più antiche.

I Borghi più Belli d’Italia si trovano ormai in ogni regione italiana e ogni anno ne vengono ammessi di nuovi, segno della sempre crescente attenzione alla valorizzazione del proprio territorio, soprattutto dal punto di vista turistico, come risorsa economica e incentivo a ripopolare le zone più marginali e per lungo tempo abbandonate.

In Valle d’Aosta, il borgo di Etroubles fa parte del comprensorio sciistico del Gran San Bernardo ed è un vero museo d’arte a cielo aperto con le numerose opere artistiche sparse un po’ ovunque, mentre in Piemonte il Ricetto di Candelo è uno scrigno di storia e tradizioni millenarie. In Lombardia, Tremosine sul Garda offre una vista spettacolare sul lago con le sue pareti a strapiombo, e a Borghetto, in Veneto, si rimane incantati dalla bellezza dei mulini che sembrano nascere dalle acque del Mincio. 

Spostandosi, in Trentino, a Vipiteno, ci si può perdere nell’atmosfera magica del suo centro storico, e in Friuli, a Palmanova si può ammirare la splendida struttura urbanistica dell’antica città-fortezza rinascimentale. La Liguria è terra di mare, pescatori e borghi, come la splendida Cervo, e l’Emilia Romagna lascia senza fiato per il suo entroterra ricco di fortezze e piccoli centri, come San Leo.

Le regioni del Centro Italia, dalla Toscana alle Marche, sono un susseguirsi di borghi meravigliosi e paesaggi mozzafiato, dalla bellissima Pitigliano, da molti considerata la piccola Gerusalemme toscana, a Monte Grimano Terme nelle Marche, dove ci si può immergere nella splendida natura del Montefeltro. Tra i piccoli centri dell’Umbria, come Spello, si respira la storia più antica d’Italia, così come nella splendida Sperlonga, sospesa tra il cielo e il mare. Le montagne abruzzesi conservano borghi d’infinita bellezza, come Penne, e il piccolo borgo di Frosolone, in Molise, offre panorami incantati e percorsi naturalistici davvero incantevoli.

Ancora più a sud, in Campania si possono riscoprire le più antiche tradizioni nel “borgo che non c’è” di Furore, mentre in Basilicata si possono ammirare le splendide architetture di Venosa, la città di Orazio. La Puglia non è solo mare, ma anche tanta cultura nascosta tra i vicoli di borghi come Locorotondo o Presicce, e la Calabria riserva delle vere sorprese nei suoi centri abitati più caratteristici come Bova.

La bellezza della Sicilia è unica al mondo e si svela nei suoi borghi più nascosti come Sutera, e la Sardegna incanta con i suoi paesaggi selvaggi e incontaminati della Barbagia a Sadali.

Questi sono solo una piccolissima parte dei Borghi più Belli d’Italia. La vera bellezza è andarli a scoprire uno ad uno in tutte le loro caratteristiche e peculiarità, ma soprattutto immergersi nella loro cultura e nelle loro tradizioni, stando a stretto contatto con le persone e assaporando i gusti più autentici dei prodotti del territorio.

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I cofanetti EquoTube sono l’ideale per chi ama viaggiare nell’Italia più insolita, sconosciuta e affascinante. I Borghi più Belli d’Italia sono un vero concentrato di bellezza e le nostre proposte di viaggio sono perfette per chi vuole regalarsi un soggiorno di pace e tranquillità in questi bellissimi paesaggi.

La Contea dei Ciliegi, contenuta nel gift box EcoVacanze da Oscar, è una splendida struttura situata sulla collina di Pedaso, a pochi chilometri da Loreto e Recanati, ma anche da alcuni dei borghi medievali più belli d’Italia come Petritoli, Servigliano e Torre di Palme, vere gemme del territorio marchigiano.

La Vecchia Fontana a Penne è invece contenuta nell’idea regalo Assaggi di Natura, ed è un luogo davvero magico per chi vuole godere del meraviglioso panorama sul Parco del Gran Sasso e dei sapori più autentici della cucina abruzzese a stretto contatto con la natura.

Infine, chi vuole lasciarsi affascinare dagli splendidi paesaggi di Triora, in provincia di Imperia, non può perdere l’occasione di soggiornare a La Fontana dell’Olmo dell’idea regalo Italia da Scoprire, tra antiche malghe e alpeggi in quota. 

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