8 marzo - Festa della Donna: significato e storia di un'importante celebrazione

L’8 marzo di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Festa della Donna o, più correttamente, la Giornata Internazionale dei Diritti della Donna

Il principale significato di questa ricorrenza è di ricordare le importanti conquiste che le donne hanno ottenuto in ambito politico, economico, sociale e lavorativo, ma anche mettere in evidenza le tante situazioni di violenza e discriminazione a cui moltissime sono sottoposte ogni giorno in molte parti del mondo.

principi che la Festa della Donna vuole diffondere sono fondamentali per il riconoscimento del ruolo femminile nella società ed è quindi un’occasione per riflettere e porsi nuovi obiettivi di emancipazione, attraverso lo sviluppo di progetti a favore di quante vivono condizioni di forte disagio ed emarginazione. 

Tra i traguardi dell’Agenda 2030, l’ONU auspica che si riesca a raggiungere la parità di genere e superare le difficoltà, i pregiudizi e le disparità che, ancora oggi, impongono alle donne un ruolo marginale nella vita sociale, economica e politica in gran parte del Pianeta.


Quando nasce la Festa della Donna
torna al menu ]

L’idea di istituire una giornata dedicata alle donne nacque nell’agosto del 1907, durante il V Congresso della Seconda Internazionale Socialista a Stoccarda, seguito pochi giorni dopo dalla Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste. I temi principali che vennero affrontati nel corso dei due eventi furono il suffragio universale e l’Istituzione di un ufficio d’informazione rivolto principalmente alle donne.

Purtroppo, durante le riunioni non si trovò una linea comune e fu solo grazie a Corinne Brown se nel 1908 si iniziò a dare un peso maggiore ad argomenti come lo sfruttamento del lavoro femminile, le discriminazioni sessuali e il diritto di voto alle donne con l’istituzione del “Woman’s Day” che, a partire dall’anno successivo e fino al 1913, veniva celebrato tutti gli anni in molti Paesi nel mondo l’ultima domenica di febbraio.

Da quel momento, si susseguirono ogni anno una serie di eventi, conferenze e proteste, che proseguirono anche negli anni della Prima Guerra Mondiale a dimostrazione di una nuova sensibilità nei confronti della donna e del suo ruolo sociale.

Quando nasce la festa della donna

Perché l'8 marzo si celebra la Festa della Donna?
torna al menu ]

Il motivo per cui venne scelta la data dell’8 marzo per celebrare la Festa della Donna è legato a un fatto storico realmente avvenuto. Nel febbraio del 1917 a San Pietroburgo, un grande numero di donne russe colse l’occasione della Festa della Donna per organizzare una manifestazione contro la guerra e il regime zarista al termine della quale ottennero così la possibilità di votare liberamente. Secondo il calendario russo di allora la manifestazione avvenne il 23 febbraio che corrispondeva all’8 marzo del calendario gregoriano, in vigore nel resto del mondo. 

Durante la Seconda Conferenza delle Donne Comuniste, che si tenne a Mosca nel 1921, le rappresentanti femminili del governo sovietico proposero e ottennero che venisse scelta una data comune per la Festa della Donna e nel 1922, Lenin istituì l’8 marzo come festività nazionale.

In Italia, la Festa della Donna si cominciò a celebrare a partire dal 1922 per volere del Partito Comunista e tra il 1944 e il 1945 venne fondata l’UDI, l’Unione Donne Italiane, il cui scopo era favorire l’emancipazione femminile e il diritto di voto alle donne.

Solamente nel 1975, con la proclamazione dell’Anno Internazionale delle Donne, la Giornata Internazionale dei Diritti della Donna venne inserita nel calendario annuale delle ricorrenze dell’ONU, diffondendosi in ogni parte del mondo e riconoscendo alle donne il ruolo fondamentale nella costruzione della pace e la necessità di porre fine a ogni tipo di discriminazione per una partecipazione attiva alla vita civile e sociale del proprio Paese.

Nel 1977, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite chiese a ogni Paese di indicare una data per commemorare la Festa della Donna e la maggior parte delle nazioni scelse l’8 marzo, in ricordo del contributo delle donne alla Rivoluzione Russa.

La Festa della Donna in Italia e nel mondo
torna al menu ]

La Giornata Internazionale della Donna è una festa che si celebra ormai in ogni parte del mondo, anche se la data dell’8 marzo non è condivisa ovunque e in ogni Stato si seguono diverse usanze e tradizioni.

È bene sapere che solamente in Italia, si usa regalare mazzetti di mimose, il profumatissimo fiore di stagione, diventato ormai un’icona di questa ricorrenza per motivazioni storiche, politiche ed economiche ben precise.

In altre aree del Pianeta, come in Vietnam è tradizione festeggiare le donne il 20 ottobre per commemorare la nascita dell’Unione delle Donne Vietnamite nel 1930, mentre In Sudafrica il 9 agosto si ricorda la marcia delle donne contro l’Apartheid e negli Stati Uniti per tutto il mese di marzo si organizzano eventi, convegni e manifestazioni a sostegno delle donne e della loro emancipazione.

La festa della donna in Italia e nel mondo

Miti, storie e tradizioni
torna al menu ]

La Festa della Donna è una delle festività laiche più importanti dell’anno, ma nel corso della sua storia si sono accumulati una serie di miti, storie e tradizioni, che non sempre hanno un fondamento storico accertato. 

L'incendio: è realmente accaduto?
torna al menu ]

Per diverso tempo si è attribuita l’origine della Giornata Internazionale della Donna a un presunto incendio, mai storicamente documentato, che sarebbe avvenuto in una fabbrica di camice, chiamata Cotton o Cottons, a New York nel 1908, durante il quale morirono moltissime operaie, recluse dentro la fabbrica dal proprietario per evitare che protestassero contro le cattive condizioni di lavoro. 
In realtà, gli incendi nelle fabbriche all’inizio del Novecento erano abbastanza frequenti e molti storici ritengono che si faccia riferimento ad un altro incendio avvenuto sempre a New York, ma nel 1911, che provocò la morte di 146 persone, di cui 123 donne. In seguito a questo tragico evento vennero varate nuove leggi sulla sicurezza sul lavoro, valide ancora oggi in molti Paesi del mondo.

Le mimose: perchè si regalano?
torna al menu ]

Le mimose apparvero per la prima volta come simbolo della Festa della Donna l’8 marzo 1946. L’idea di associare questo fiore alla ricorrenza venne proposta da tre famose rappresentanti dell’UDI, Rita Montagnana, moglie di Palmiro Togliatti, Teresa Noce e Teresa Mattei, le quali lo scelsero perché molto diffuso nelle campagne italiane, economico e, soprattutto, di stagione tra febbraio e marzo.

Per la sua forma particolare, il fiore della mimosa, composto da tanti piccoli pallini gialli, rappresenta la vicinanza e la solidarietà tra le donne di tutto il mondo.

EquoTube è al fianco delle donne tutto l’anno
torna al menu ]

Attraverso le buone prassi del turismo responsabile e del turismo sostenibile, EquoTube promuove le iniziative e sostiene tutto l’anno le donne che lavorano e agiscono a favore della diffusione dell’attività turistica di qualità e rispettosa dell’ambiente per la costruzione di un mondo dove non esistano più differenze e discriminazioni di genere e le donne siano libere di vivere, viaggiare ed esprimersi senza alcuna limitazione e barriera sociale, economica o politica.

Pubblicato in: Ricorrenze

UNISCITI AL MONDO DI EQUOTUBE!
Ti terremo aggiornato sulle nuove strutture e promozioni riservate ai membri iscritti.

Iscrivendoti alla nostra Newsletter riceverai uno SCONTO del 5% (non cumulabile)